Albanian history
An oily past
Mar 9th 2012, 15:55 by T.J.
IN LATE 2010 Italys only major website covering Balkan and Caucasus affairs, the Osservatorio Balcani e Caucaso, published a fascinating slideshow of historic photographs from Albania which it kindly allowed us to republish. The pictures, which belonged to the father of Franco Tagliarini, a publisher, were produced by Distaptur, an Italian propaganda and publishing house that operated in Albania during the Italian occupation, between 1939 and 1943.
Now the site has published another slideshow from the Tagliarini archive. This set concentrates on the oil industry that developed during the Italian years. It is another great insight into Albania’s past.
The Osservatorio is an excellent resource for Balkan and Caucasus affairs. The site’s pages are in not just Italian but also BHS (Bosnian-Croatian-Serbian) and English. They tweet at @BalcaniCaucaso.
http://www.balcanicaucaso.org/
Wo leben heute Albaner in Italien?
Permesso di soggiorno: mappa e bussola degli albanesi in Italia ita
22 marzo 2012
Permesso di soggiorno
Un pezzo di carta che è strumento di controllo, porta verso una vita migliore, documento di identità. Ma anche, per i ricercatori, una miniera di informazioni. E‘ il permesso di soggiorno, che in questo caso ci permette un viaggio statistico-sociologico presso la comunità albanese in Italia
Quest’articolo è uscito anche su Albania News, il portale degli albanesi in Italia
ll permesso di soggiorno può essere tante cose contemporaneamente: per il poliziotto di frontiera uno strumento di controllo, per lemigrante la porta verso la vita sognata, per il comune un documento di identificazione, per il vicino un pezzo di carta senza valore… E per lo studioso? Ovviamente, una miniera doro. Il permesso di soggiorno contiene tante di quelle informazioni da diventare una mappa e una bussola per orientarsi nella realtà degli emigranti.
Un viaggio nella comunità degli albanesi in Italia, per mezzo del loro permesso di soggiorno, potrebbe essere conoscitivo e perfino istruttivo. Innanzi tutto i numero complessivo: al 1.1.2011 si registrano 435.687 albanesi con permesso di soggiorno (fonte Ministero degli Interni, dati elaborati da Dossier Statistico Immigrazione, Caritas/Migrantes). Tale numero comprende tutti i titolari di permesso di soggiorno, inclusi i minori iscritti nel titolo dei genitori.
Una premessa metodologica importante: il database dei permessi di soggiorno non include quelle persone che sono in attesa di rinnovo, poiché li scarta in quanto permessi scaduti. Quindi il numero dei permessi che stiamo per esaminare è verosimilmente minore del reale. Lentità della differenza potrebbe essere stimata tenendo presente il numero dei residenti, oppure monitorando i permessi di soggiorno in modo periodico. Daltro lato è indispensabile capire lentità dei permessi scaduti e non rinnovabili. Si tratta di un rilevante problema sociale, visto che le persone senza il rinnovo del permesso cadono nellirregolarità, andando incontro ad una serie di complicazioni per la vita. Tuttavia, il significato dei dati non è per nulla compromesso, specialmente nelle loro articolazioni, visto che la differenza con il numero dei residenti non è enorme…http://www.balcanicaucaso.org/aree/Albania/Permesso-di-soggiorno-mappa-e-bussola-degli-albanesi-in-Italia-114313
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Ein neuer Rektor sollte eingesetzt werden, wobei alle Professoren die Zustimmung verweigerten und ebenso die Studenten protestieren. Das gesamte Bildungs- und Gesundheits System, ist im totalen Absturz, weil Berisha und die Ilir Meta Bande, überall ihre dümmsten Anhänger so unterbringen. Albanien hat einen neuen Tiefstand erreicht, auch im Krankenhaus System, wo die Dümmsten nun Direktoren sind und in Albaniens Ministerien sowieso. Unverändert, wird in Durres, in der total geschützten „Zone A“, Antike Stätten zubetoniert, denn Gesetze kennt die Verbrecher Organisation:
Keshillit te Qarkut Durres und die uralte Enver Hoxha Familie: Eglantina Bekteshi
Der Präfekt eine Peinlichkeit, der die Zerstörung von Durres nicht verhindert, durch Ortsfremde Banden, wie es der Gangster Salih Berisha schon mit Tirana von 1992-2000 gemacht hatte. Der Bürgermeister Vangjush Dako, will nur mit seinem Bruder Beton verkaufen.
30 Mars, 2012